I cristiani sono battezzati « nel nome » – e
non « nei nomi » – del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo;
infatti non vi è che un solo Dio, il Padre onnipotente e il Figlio suo
unigenito e lo Spirito Santo: la Santissima Trinità (Catechismo Chiesa
Cattolica, 233).
Gli alunni
della classe 4G linguistico chiedono chiarimenti a proposito del dogma della
Trinità; Giovanni ha forti dubbi e non riesce a comprendere come una sola
persona possa anche essere tre.
"Un dogma fondamentale della Chiesa Cattolica riguarda
Dio e il suo essere uno e trino (Padre Figlio e Spirito Santo), oltre che
ovviamente onnipotente, tuttavia questi presentano alcuni problemi se
analizzati razionalmente. La prima obiezione che si potrebbe fare riguarda
l’unità di Dio, infatti mentre Gesù era sulla terra la Trinità non poteva per
ovvie ragioni essere unita, ma mentre questa lieve incoerenza potrebbe essere
spiegata grazie all’ubiquità di Dio, troviamo il problema dell’onnipotenza di
Dio poiché essendo Gesù (Figlio) parte integrante della Trinità (Dio), ed
avendo Cristo una parte umana, oltre quella divina, Dio non è onnipotente
poiché subisce il limite, anche se minimo della propria parte umana."
(dalle
obiezioni di Giovanni)
Per supportare
le sue obiezioni, fa uno schema alla lavagna:
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Schema di Giovanni - Foto di Maria, classe 4G linguistico |
Tuttavia, non si
tratta di tre dei; non è nemmeno un Dio diviso in tre parti, ma sempre l’unico
Dio che si manifesta in tre modi diversi, tre “Persone” uguali e distinte. Dio
si rivela come:
-Padre creatore
di tutte le cose;
-Figlio, che è della stessa sostanza del Padre (ed
è proprio in relazione al Figlio che possiamo chiamare Dio con il nome di
Padre), uomo tra gli uomini;
-Spirito
Santo, amore che lega il Padre e il Figlio (procede
dal Padre e dal Figlio) e viene donato agli uomini durante il Battesimo.
La
solennità della Santissima Trinità ricorre la domenica successiva a quella di
Pentecoste; quest’anno è domenica 11 giugno.