venerdì 1 luglio 2022

I SANTI PIETRO E PAOLO

Il 29 giugno è la ricorrenza dei due apostoli e due personaggi diversi, ma entrambi fondamentali per la Storia della Chiesa del primo secolo. Entrambi hanno costruito le radici sulle quali si alimenta continuamente la fede cristiana.

San Pietro, scelto da Cristo a fondamento dell’edificio ecclesiale, pastore del gregge santo, è il segno visibile dell’unità e della comunione nella fede e nella carità come nei suoi successori e adesso il Santo Padre Francesco che tanto si adopera per la Pace nel mondo.


San Paolo, scelto sulla via di Damasco da Cristo stesso, strumento eletto per portare il suo nome davanti ai popoli, è il più grande missionario di tutti i tempi, apostolo delle genti, difensore dei pagani e che insieme a Pietro fa risuonare il messaggio evangelico nel mondo mediterraneo.

Gli apostoli Pietro e Paolo sigillarono il loro martirio verso il 67 d.C. con Nerone che li imprigiona e li condanna a morte. Paolo è decapitato con una spada e sepolto lungo la via ostiense, e prima di morire guarisce l'occhio di una donna di nome Perpetua. Pietro sta per essere crocifisso ma dice "Non son degno di essere crocifisso come il mio Signore", e viene crocifisso a testa in giù e sepolto in Vaticano presso la via Trionfale.


Interessante è leggere la loro storia attraverso i testi Sacri Matteo 16,13-19, Giovanni 21,15-17.

Le lettere di San Paolo sono le migliori testimonianze di fede e in esse Paolo scrive a varie comunità da lui fondate o visitate nei suoi viaggi apostolici.

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