martedì 30 maggio 2017

IL PROGETTO ABILITO

Il progetto Abilito, utilizzando il metodo dello Sviluppo di Comunità, ha la finalità di promuovere processi di sussidiarietà e cittadinanza attiva per migliorare la qualità della vita degli utenti disabilidel territorio e delle loro famiglie, con unattenzione particolare a quegli utenti portatori di una disabilità intellettiva media o lieve che non usufruiscono di interventi assistenziali ma che hanno allo stesso tempo manifestato la necessità di interventi più afferenti alla sfera sociale di inclusione nei contesti di normalità. Tutte le azioni partono dall’idea imprescindibile secondo la quale l’inclusione e l’integrazione delle persone disabili passa necessariamente dalla sensibilizzazione dell’intera rete territoriale, di maniera che le dinamiche inclusive siano sempre più di carattere naturale oltre che mediate da figure professionali. 
Il 2 Maggio, durante l’ora di religione, lo staff di Abilito ha partecipato ad un incontro con i ragazzi della classe 4A del Liceo Martinetti, indirizzo turistico, per parlare e confrontarci sui temi che riguardano il turismo e l’accessibilità. Gli studenti hanno preparato una bellissima presentazione Powerpoint con cui ci hanno mostrato le loro riflessioni. Invece il 23 maggio Abilito ha incontrato gli alunni della classe 4B Sanitario e Ambientale, per confrontarci sempre sugli stessi temi, grazie al lavoro con l’insegnante di Lettere, Ferdinando Zorzi (articolo di giornale). 
Innanzitutto si è riflettuto su cosa sia il Turismo, ossia una attività per tutti per svagarsi, rilassarsi e incontrare culture diverse.  In questo senso è da considerare l’attenzione verso la piena accessibilità una caratteristica che aumenta la qualità tutta di una struttura rispetto a tutti i clienti e non solo quella disabili. La parola EQUALITY, dunque, potrebbe esser sostituita tranquillamente dalla parola QUALITY (blog di Abilito). 
La 4B ha svolto un compito di Lettere scegliendo fra saggio breve, articolo di giornale e tema. Gli alunni hanno usufruito dei documenti, tra i quali un articolo dal blog di Abilito. E’ stato letto un articolo che ha messo in evidenza i temi dell’inclusione e ha progettato un’iniziativa da svolgere all’interno dell’istituto.   Il prof. Zorzi ha introdotto  due brevi spezzoni dal film "Stelle sulla terra" e un piccolo discorso su diversità e inclusione scolastica.   I ragazzi disabili di Abilito e i nostri studenti con la nostra alunna  Michela si sono confrontati attraverso domande anche personali.  

Gli insegnanti interessati e tutti i ragazzi hanno compreso il Valore del confronto, del reciproco rispetto e della solidarietà vera per un una crescita consapevole e matura di cittadini attivi. 

domenica 21 maggio 2017

CURIOSITA’ - LA MADONNA DI POMPEI

Questo approfondimento fa parte del modulo programmato in preparazione al viaggio di istruzione a Napoli e Pompei delle classi quarte e quinte indirizzo turistico.

La Madonna del Rosario di Pompei è un dipinto che rappresenta la Vergine con il Bambino in braccio; entrambi porgono un rosario a San Domenico e Santa Caterina, inginocchiati al loro fianco. Fu donato a Bartolo Longo che, insieme alla moglie, aveva istituito la Confraternita del Santo Rosario per la raccolta di fondi destinati a costruire un Santuario dedicato alla Vergine (consacrato nel 1891 e dichiarato Basilica Pontificia nel 1901 grazie a papa Leone XIII). Il quadro era stato esposto alla venerazione dei fedeli già nel 1876 ed in questa occasione si era verificato il primo miracolo, con la guarigione dall'epilessia di una una ragazzina di Napoli. Da quel momento, il dipinto è divenuto oggetto di venerazione e Pompei una delle più conosciute mete di pellegrinaggio mariano. Numerose sono le copie collocate nelle chiese e non solo: una riproduzione - insieme ad altre rappresentazioni di Santi - è presente anche nei corridoi che dividono gli spogliatoi delle squadre allo Stadio San Paolo di Napoli, dove tradizionalmente i calciatori si fermano in atteggiamento di devozione.
Bartolo Longo è stato beatificato nel 1980; la Madonna di Pompei è venerata l'8 maggio.



Madonna del Rosario, Santuario di Pompei
Fotografia della prof.ssa Stefania Russo

venerdì 5 maggio 2017

LIBRI - INDIA E BIRMANIA

E’ la storia di Vincenzo Martino Bruno, nato a Tonengo di Mazzè nel 1810; entrato nella Congregazione degli Oblati di Maria Vergine della Consolata di Torino, nel luglio del 1839 parte come missionario per l’India e la Birmania, dove arriverà dopo un lungo viaggio, mesi di navigazione, cammino e spostamenti con mezzi di fortuna. Bruno è dotato di una fede profonda (“Fiat voluntas Dei”, ripete spesso), ma anche di uno spirito acuto, che gli permette di osservare i luoghi e le culture che di volta in volta incontra: diverse le abitudini, il cibo, i riti. Ecco, ad esempio, cosa dice di Bombay: “Molte carrozze circolano per la città, più numerose che a Torino ma non così belle. Si vede un numero sterminato di carrette tirate da buoi e di palanchini (specie di sedia portatile) sostenuti da quattro uomini. Tutti questi mezzi sono a disposizione di chi vuole passeggiare o recarsi da un punto all’altro della città. Se si contano i sobborghi, ha un’estensione di più di dieci miglia, essa è popolatissima, più di Torino, si pensa abbia più di duecentocinquantamila abitanti. In quanto al parlare, al vestire e alla religione è una vera babele”.
Differente anche il clima, che gli darà seri problemi di salute. Il racconto dell’esperienza in oriente è accompagnato da notizie di carattere storico e valutazioni sulla situazione dei missionari, lontani gli uni dagli altri e spesso lasciati soli.
Questi "appunti di vita e di viaggio" sono il risultato di un attento lavoro di ricostruzione durato sei anni: Antonella Turletti, docente di italiano e storia nel nostro Istituto, e suo cugino Giuseppe Bruno, entrambi discendenti del missionario, hanno vagliato 200 lettere, frutto di una fitta corrispondenza, unico mezzo di collegamento con i compagni di missione e con la terra delle origini. 
Il libro sarà presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino il 19 maggio 2017 alle ore 19 presso la Sala Avorio.