Creazione o
evoluzione? Una domanda
impegnativa, che i ragazzi pongono spesso durante l’ora di religione. L’argomento
è previsto solitamente per le classi terze dell’Istituto “Piero Martinetti”, ma
qualche approfondimento coinvolge talvolta anche altre classi, soprattutto dell'indirizzo Chimico, come ad
esempio la 2H.
Diversi i
documenti analizzati, oltre al testo biblico; tra questi, le parole di Papa
Francesco pronunciate durante il discorso alla Pontificia Accademia delle
Scienze il 27 ottobre 2014:
Quando leggiamo nella Genesi il racconto della
Creazione rischiamo di immaginare che Dio sia stato un mago, con tanto di
bacchetta magica in grado di fare tutte le cose. Ma non è così. Egli ha creato
gli esseri e li ha lasciati sviluppare secondo le leggi interne che Lui ha dato
ad ognuno, perché si sviluppassero, perché arrivassero alla propria pienezza.
Egli ha dato l’autonomia agli esseri dell’universo al tempo stesso in cui ha assicurato
loro la sua presenza continua, dando l’essere ad ogni realtà. E così la
creazione è andata avanti per secoli e
secoli, millenni e millenni finché è diventata quella che conosciamo oggi, proprio
perché Dio non è un demiurgo o un mago, ma il Creatore che dà l’essere a tutti
gli enti. L’inizio del mondo non è opera del caos che deve a un altro la sua origine,
ma deriva direttamente da un Principio supremo che crea per amore. Il Big-Bang,
che oggi si pone all’origine del mondo, non contraddice l’intervento creatore divino
ma lo esige. L’evoluzione nella natura non contrasta con la nozione di Creazione,
perché l’evoluzione presuppone la creazione degli esseri che si evolvono.