Chi
attraversa la navata centrale delle Cattedrali di Amiens e di Chartres, in Francia,
incontra sul proprio cammino un labirinto tracciato sul pavimento; nell’antichità
era chiamato anche “cammino di Gerusalemme” e sostituiva il pellegrinaggio in
Terra Santa: coloro che non potevano fare il pellegrinaggio reale lo
percorrevano in ginocchio, compiendo così un viaggio spirituale. Il contrasto
tra colore chiaro e scuro rappresenta la lotta tra il bene e il male e colui
che ne segue le vie si avvicina e si allontana continuamente, arrivando infine alla
meta.
Cattedrale di Chartres |
Ancora
oggi la tradizione vuole che i credenti si muovano dall’esterno al centro come
simbolo del cammino verso la Gerusalemme Celeste, cioè la Salvezza. La forma
ottagonale del labirinto della Cattedrale di Amiens, come peraltro anche quella
di molti battisteri, indica proprio questa speranza: dopo i sette giorni della
creazione arriverà l'ottavo giorno, quello della Risurrezione e della Vita
eterna.
Cattedrale di Amiens |
Il
discorso sul cammino e sul pellegrinaggio fa parte del modulo relativo al
Giubileo, affrontato nelle classi proprio in occasione dell’Anno della
Misericordia.