domenica 1 ottobre 2017

CURIOSITA’ - IN CAMMINO DA CANTERBURY A ROMA

Il cammino da Canterbury a Roma prende il nome di Via Francigena e indica il tracciato percorso fin dall’antichità soprattutto da pellegrini, ma anche da mercanti e soldati. E’  una delle più antiche vie, lungo la quale ancora oggi possiamo trovare segni che danno interessante testimonianza di fede e devozione. Non si trattava di un unico itinerario, ma di una rete di strade che variavano a seconda del punto di partenza, della stagione ed altre condizioni; per questo motivo si tende a parlare di Vie Francigene.
Molti arrivavano attraverso il valico del Moncenisio, tuttavia il tratto “ufficiale” e più conosciuto è quello che passa per il Gran San Bernardo, Aosta, Settimo Vittone (dove i nostri studenti dell’indirizzo Turistico fanno le guide durante le giornate del FAI), Ivrea ed altre località del Canavese. Il primo ad averci lasciato un dettagliato resoconto è stato l’arcivescovo Sigerico che nel 990, di ritorno da Roma, ha annotato sul suo diario le 80 tappe del viaggio, lungo circa 1800 km.
Nel 1994 la Via Francigena  è stata dichiarata Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa e da qualche anno è  stato avviato un processo per promuovere e portare il tratto italiano, che attraversa sette regioni (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Liguria, Toscana e Lazio), alla candidatura di Patrimonio UNESCO.

Colle del Gran San Bernardo

Statua di San Bernardo da Mentone (o di Aosta)