domenica 12 novembre 2017

IL GIOCOLIERE E IL TRASFORMISTA

Qualsiasi bambino – ma anche adulto – davanti a un giocoliere o illusionista rimane meravigliato, in un atteggiamento che va dallo stupore all’ammirazione. Lo sapeva bene san Giovanni Bosco, il quale per attirare la gente si improvvisava saltimbanco, funambolo e prestigiatore; lo scopo era quello di riunire tutti non solo nella preghiera, ma anche nell’esperienza del divertimento e della gioia. L’audiolettura di questa settimana, realizzata con la partecipazione della classe 5B indirizzo Chimico (ambientale e sanitario), è tratta da Il piccolo saltimbanco e il suo primo oratorio festivo (dalle Memorie Biografiche di Eugenio Ceria, 1933, Vol. I cap. XVII). Questa esperienza è una delle caratteristiche fondamentali di un sacerdote salesiano di Torino, don Silvio Mantelli – in arte Mago Sales. Il suo impegno in attività missionarie e solidali, i progetti concreti per portare aiuto ai meno fortunati sono accompagnati anche da tanta allegria, grazie alle sue animazioni e magie. Alla sua “scuola” è cresciuto un bambino che ha fatto del gioco, dello stupore e del sorriso il suo mestiere: è Arturo Brachetti, il più grande trasformista, mago del “quick change” con meno di due secondi per un cambio d’abito ed oltre 250.000 cambi realizzati nella sua carriera. Recentemente ha inaugurato un nuovo teatro a Torino, “Le Musichall” (ex teatro Juvarra), in collaborazione con l’Opera Torinese del Murialdo; il progetto prevede non solo eventi teatrali e musicali, ma anche iniziative di accoglienza ed istruzione per ragazzi in difficoltà.