sabato 3 novembre 2018

FESTA DI OGNISSANTI


La Festa di Ognissanti o di Tutti i Santicade il 1° novembre di ogni anno. Le origini di questa ricorrenza sono lontanissime e si possono rintracciare al tempo dellantica cultura delle popolazioni celtiche.  
Tutto sembrerebbe risalire alla cultura celtica la cui tradizione divideva l’anno solare in due periodi. Quello in cui c’era la nascita e il rigoglio della natura e quello in cui la natura entrava in letargo passando un periodo di quiescenza. I giorni di inizio di questi due periodi venivanoquindi festeggiati. Il primo, durante il mese di maggio (quello della vita, e quindi della rinascita della natura) e il secondo a metà autunno (quello della morte, e della quiete della natura). 
Anche i romani festeggiavano in onore diPomona, dove si salutava la fine del periodo agricolo produttivo e si ringraziava la terra per i doni ricevuti. Quando Cesare conquistò la Gallia, le due feste pagane, celtica e romana, si integrarono. I giorni per il festeggiamento, quindi, cadevano, a seconda delle zone, in un periodo che si collocava tra la fine del mese di ottobre e i primi giorni di novembre. Solo in seguito i festeggiamenti caddero in un solo giorno e precisamentetra la notte del 31 ottobre e il primo novembre, cioè notte delle calende d’inverno, ed era il momento di maggior contatto tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Con l’affermarsi del cristianesimo, al significato di questa festa, prettamente agricola e pagana, se ne sovrappose un altro prettamente spirituale e religioso. Nel significato religioso si voleva commemorare il mondo dell’aldilà o il mondo della morte. 
Nel VII secolo, con l’avvento al soglio pontificio di Papa Bonifacio IV si tentò di cambiare la festa pagana in festa cristiana dandone così un significato puramente religioso. Per togliere ogni residuo di paganesimo, l’idea originale fu quella di abolire la festa pagana e il giorno di festa religioso venne chiamatoTutti i Santi. 
Circa due secoli più tardi, e più precisamente nell’835, Papa Gregorio IV fece coincidere la data dellafesta cristiana di Ognissanti o di Tutti i Santicon quella pagana.Il giorno della festa di Tutti i Santi cadeva quindi il 1° novembredi ogni anno. Giorno che cadeva in coincidenza del giorno successivo alla notte dellecalende d’inverno. Ma anche questo non bastò a sradicare il culto pagano. La Chiesa, così, introdusse nel X secolo una nuovafesta, quella dedicata ai morti che cadeva il 2 novembre. Durante i festeggiamenti del 2 novembre, venivano ricordate le anime degli estinti. I loro cari si mascheravano da angeli e diavoli e, come nella tradizione celtica, accendevano grandi fuochi.
Nel 1475 la festività di Ognissanti venne resa obbligatoriain tutta la Chiesa dOccidente da Sisto IV. Il culto pagano, però è sempre sopravvissuto nella cultura dei popoli europei fino ai giorni nostri. Si trattain special modo quello celtico, nonostante un lungo periodo di quasi totale dimenticanza. 
Oggi si celebrano entrambe le feste, quella più godereccia e quella spirituale. La Chiesa celebra il Figlio della Luce, Gesù, che ha sconfitto le tenebre e ricordiamo i Santi come esempi di vita e commemoriamo i defunti che vivono nel nostro ricordo affettuoso. 

Altare di San Sebastiano
Duomo Collegiata di Santa Maria Assunta, Chivasso-TO
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