domenica 1 settembre 2019

ITINERARI IN CANAVESE - PRASCONDU’


Il 29 agosto 2019, la vicaria di Chivasso si è recata al Santuario della Madonna di Loreto di Prascondù, nel comune di Ribordone. E’ un luogo di culto tra i più conosciuti del Canavese ed è meta di devoti e visitatori, in particolare durante la sua festa il 27 agosto. Quest’anno ricorrono i 400 anni dall’avvenuta visione della Madonna.
La storia narra che in questo luogo, martedì 27 agosto 1619, una bellissima Signora con riflesso sul volto uno squarcio di cielo, al collo il Rosario e sul capo un grande fazzoletto bianco apparve a Giovannino (Berardi). Disse che era la Madonna, che lui e suo padre le avevano promesso di andare in pellegrinaggio a Loreto per pregarLa affinché Giovannino riacquistasse la parola e Lei aspettava che essi esaudissero il voto. La Beata Vergine disse anche di costruire una cappella dedicata a lei e far fabbricare una campanella e quella suonar il sabato a mezzogiorno.
Il ragazzo e il padre, con sofferenza e grande speranza, si recarono quindi a Loreto e là pregarono sommessamente, ma non successe nulla. Sulla via del ritorno, giunti dinnanzi ad una croce, Giovannino sentì un forte impulso a rimettersi a pregare, lo fece ed improvvisamente riacquistò la parola.
In piemontese Prascondù  sta a significare "prato nascosto", che a sua volta deriva probabilmente dal fatto che la conca dove sorge il santuario non è visibile dalla parte bassa della vallata di Ribordone.
Il primo edificio di culto fu distrutto da una  valanga  e in seguito ricostruito in una posizione più sicura; nel  1659  venne solennemente consacrato. Seguirono poi numerosi ampliamenti e ristrutturazioni che portarono all'odierno complesso di edifici.




La vicaria di Chivasso ha partecipato alla messa con i propri preti al mattino e al rosario nel pomeriggio. Dopo una giornata di meditazione, di riflessione e pace nella natura incontaminata i pullman con i 160 partecipanti sono ripartiti pieni di freschezza e di speranza.


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