DESTINATARI:
Alunni della
classi quinte indirizzo Tecnico Turistico.
MOTIVAZIONE:
Il
modulo sui “Santi Sociali” del Piemonte fa parte del programma IRC delle classi
quinte; in questo caso, è stato pensato come approfondimento in occasione
dell’uscita delle due classi dell’indirizzo Turistico in Monferrato, con visita di una cantina e Castelnuovo
Don Bosco.
PERCORSO
DIDATTICO:
I
“Santi Sociali” nel Piemonte dell’Ottocento; alcuni esempi:
-don
Giuseppe Cottolengo (Bra, 1786 – Chieri, 1842)
-Card.
Guglielmo Massaia (Piovà d’Asti, 1809 – San Giorgio a Cremano, 1889)
-don
Giuseppe Cafasso (Castelnuovo d’Asti, 1811 - Torino, 1860)
-don
Giovanni Bosco (Castelnuovo d’Asti, 1815 - Torino, 1888)
-don
Leonardo Murialdo (Torino, 1828-1900)
-Domenico
Savio (Riva di Chieri, 1842 - Mondonio, 1857)
-Giuseppe
Allamano (Castelnuovo d’Asti, 1851 – Torino, 1926)
Presentazione
del contesto sociale e religioso, collocazione geografica. Biografia ed operato
di don Bosco. Lettura di documenti.
STRUMENTI:
Agli
alunni sono state fornite fotocopie con sintesi del modulo; tra i documenti
utilizzati: mappa della zona, articolo del giornale “La Gazzetta Piemontese”
(oggi La Stampa) del 31 gennaio-1 febbraio 1888, letture tratte dalle Memorie Biografiche di Eugenio
Ceria, 1933.
OBIETTIVI SPECIFICI:
Conoscere il contesto storico, economico,
sociale e religioso dell’epoca; individuare la stretta relazione tra di essi;
riconoscere nel territorio e nella storia di oggi i segni dell’operato di
coloro che ci hanno preceduti; riconoscere il valore della presenza concreta
della Chiesa nei vari aspetti della vita quotidiana come l’ambito educativo,
sanitario ecc.